Archivio

Disponiamo di un archivio pezzi, che chiamiamo “il deposito”, e di una biblioteca con annessa mediateca.

Il Deposito e’ sempre stato un punto centrale in questi anni, specialmente nel periodo in cui non abbiamo avuto una sede per il Museo. Per anni abbiamo conservato i nostri pezzi all’interno di un garage, messo a disposizione da Paolo Orecchia, uno dei nostri fratelli e compagni di avventure, verso cui non saremo mai abbastanza riconoscenti ed al quale dobbiamo la nostra esistenza; questo ci ha permesso, negli anni, di salvare tantissimo materiale che altrimenti sarebbe andato irrimediabilmente perduto.

 

Nel 2011 purtroppo sono sorti diversi problemi logistici che ci hanno fatto temere il peggio; il rischio di vedere tutto il nostro materiale fraudolentemente trafugato o peggio rivenduto come rottame ci ha smosso, ed abbiamo cosi’ deciso di affittare l’attuale sede, con le nostre sole forze, senza piu’ aspettare aiuti da parte delle istituzioni, che non sono mai arrivati in tutti questi anni. Cosi’ ci siamo armati di coraggio e, grazie all’aiuto di tanti volontari, amici e fratelli, siamo riusciti a trasportare e mettere in salvo tutto il materiale, nel Novembre 2011, nell’attuale Deposito del Museo.

Questo e’ un vano molto ampio, asciutto, a temperatura ed umidita’ costanti, dotato di robusti scaffali (a loro volta donati da Antonio Garozzo, insieme a tanto materiale del nostro Museo). Qui conserviamo tutto il materiale che, per ragioni di spazio, non possiamo esporre nelle sale del Museo; l’idea e’ innanzitutto quella di conservare, censire, restaurare ed archiviare coerentemente tutti i pezzi (computer, periferiche, parti hardware, accessori, etc.) Il Deposito e’ una parte visitabile del nostro Museo anche se, per ovvie ragioni, la fruizione dei pezzi non e’ sempre possibile, se non su richiesta prima di ogni visita, in modo da poter allestire una postazione d’utilizzo. L’archivio generale del Deposito e del Museo e’ tutt’ora in fase di allestimento.

La Biblioteca e’ il luogo dove conserviamo i manuali, la documentazione, gli schemi, tutto il cartaceo relativo ai computer che abbiamo nel museo, ma anche relativo a macchine di cui abbiamo solo la documentazione. Dispone di circa 4000 pezzi tra manuali tecnici, libri di informatica e tecnologia, riviste del settore, schemi, documenti, brochure pubblicitarie d’epoca, e materiali cartacei di vario tipo.

Gli scopi della nostra biblioteca sono molteplici:

  • conservare adeguatamente tutto il materiale cartaceo: manuali, documenti, immagini, schemi elettrici, dattiloscritti, appunti e quanto relativo a computer storici presenti o meno nella nostra collezione;
  • organizzare il materiale con un catalogo che permetta la fruizione dei materiali conservati;
  • digitalizzare il materiale, in modo da preservarlo e da renderlo fruibile anche tramite Internet
  • categorizzare i contenuti in modo da rendere reperibili in modo semplice ed immediato quelle informazioni tecniche di maggiore uso relativamente ai computer ed ai sistemi da noi conservati (schemi elettrici, configurazioni di sistema, etc.)

Inoltre, una parte della Biblioteca e’ adibita a Mediateca; qui conserviamo diversi tipi di unita’ di lettura:

  • Nastri magnetici a bobina
  • Nastri magnetici a cartuccia di vario tipo (QIC di vari formati, DAT, 8mm, audio cassette, DLT etc)
  • Dischi magnetici di vari formati (Floppy 8″, 5 “1/4, 3″1/2, 3”), dischi a cartuccia (ZIP, magnetoottici di vario tipo)
  • Dischi fissi di vario tipo (Winchester, RLL, MFM, ESDI, SCSI, SDA, IDE, SATA, etc)
  • Dischi rimovibili (RL02 Digital, dischi Honeywell, IBM, Texas Instrument, etc)
  • Altri tipi di media (Schede perforate, nastri perforati, schede a banda magnetica, RFID, schede di memoria flash varie, schede PCMCIA etc)
  • Supporti Audio (4 piste, audio di vari tipi, DAT, MINIDISC, etc.)
  • Supporti Video (VHS, Video, Hi8, VHS-C, UMATIC, BETAMAX, Video2000, etc.)

Sezione Recupero Media in allestimento, Novembre 2011

Lo scopo e’ quello di procedere al salvataggio di sistemi operativi, programmi, software e dati contenuti sui supporti magnetici che accompagnano i sistemi del nostro Museo, cosi’ come di eventuali materiali audiovisivi di interesse storico. Questo e’ uno degli aspetti piu’ importanti della nostra ricerca poiche’ la capacita’ di leggere, recuperare e salvare dati da differenti formati obsoleti e’ per noi un motivo di grande orgoglio. Il lavoro di recupero viene effettuato utilizzando apparecchiature restaurate e ricondizionate, computer speciali configurati appositamente per questo compito, e software dedicato, una parte del quale e’ stato adattato da noi stessi per ottenere risultati ottimali.

Grazie alle nostre competenze, alla ricerca continua e ad un discreto parco ricambi, siamo inoltre specializzati nel recupero dati da media obsoleti difettosi o danneggiati.

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